Comunicati stampa


ATTUALITA'. Vita umana, grazie ad arti robot

05 maggio 2017

Lucia Bellaspiga, giornalista del quotidiano Avvenire, raccoglie le testimonianze di Carlo Maschio, 43 anni astigiano, il primo in Italia a ricevere una protesi con mano robotizzata I Limb Quantum, e Marilena Bardessono, 67 anni torinese, attualmente la paziente più anziana a indossare l'arto artificiale. E se Carlo ha potuto ottenere solo un contributo parziale per l'acquisto della mano da parte del Servizio Sanitario, Marilena ha ottenuto dall'Inail il risarcimento completo. "Si tratta di un precedente importantissimo - ha spiegato ad Avvenire Roberto Ariagno, titolare di Officina Ortopedica Maria Adelaide che ha seguito Marilena nella battaglia burocratica necessaria a ottenere l'arto artificiale - i medici dell'Inail, infatti, hanno riconosciuto il reale bisogno della mano bionica per una vita dignitosa". Grazie a I Limb quantum, che si muove come un vero arto ed è dotata di cinque dita multiarticolate, sia Carlo che Marilena oggi possono riscoprire la gioia di gesti semplici, come stringere il manico di un ombrello o allacciare una scarpa, movimenti che con le vecchie protesi con presa "a pinza" era impossibile effettuare.

L'articolo è consultabile anche sul sito di Avvenire.it https://www.avvenire.it/attualita/pagine/vita-umana-grazie-a-mani-da-robot 




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