Comunicati stampa


UNA PROTESI PER CARLETTA

08 agosto 2015

Senza una zampa per l’aggressione di due cani, la femmina di bulldog francese potrà tornare a camminare

 

Alcuni mesi fa una femmina di bulldog francese, Carletta, è stata vittima dell’aggressione di due cani che l’hanno ferita gravemente. In seguito all’attacco, la cagnolina  ha subito un’importante perdita di tessuti e le lesioni riportate alle zampe mettevano in dubbio sia il recupero della loro funzionalità, che la sopravvivenza stessa dell’animale. Abbandonata, Carletta è stata trovata da una dott.ssa veterinaria che l’ha ricoverata nella propria clinica e che, attraverso il recupero dell’epidermide dalle zone non danneggiate, ha potuto curare uno dei due arti; per l’altro, andato in cancrena, non c’era nulla da fare e i veterinari sono stati costretti all’amputazione.

Dopo circa un mese nella struttura, Carletta era fuori pericolo, ma non poteva muoversi senza evidenti difficoltà e  l’unica possibilità di recuperare l’utilizzo degli arti anteriori era costruirle una protesi. Questo è stato possibile grazie a un dispositivo di digitalizzazione per l’ortopedia, lo Structure Sensor di Rodin4D (scanner 3d applicato ad un tablet), che ha permesso di prendere le misure per la protesi senza che la cagnolina subisse ulteriori stress o complicazioni. Il dispositivo, messo a disposizione da Officine Ortopediche Maria Adelaide - azienda torinese prima in Italia ad aver adottato tale sistema - viene utilizzato soprattutto per la costruzione di tutori e busti per pazienti con disabilità: attraverso questa tecnologia infatti è possibile costruire ausilii ortopedici su misura con la massima precisione e accuratezza, senza bisogno di un contatto invasivo sul paziente, come con il calco di gesso. I risultati sono stati più che soddisfacenti: con la nuova zampa in carbonio, la cagnolina riesce a muoversi in autonomia molto più facilmente ed è tornata ad appoggiare il peso su tutte e due le zampe anteriori. A seguito dell’intervento e dell’ambiziosa scommessa, Carletta è stata adottata dal team di veterinari della Kaire Bulldog House e vive nella clinica, dove è già diventata la mascotte. 

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